Il Dogso descritto da Mario Carrozini

Pubblicato da aiaeste il

Le visite da parte del settore tecnico nella nostra sezione hanno sempre portato, nel corso degli ultimi anni, chiarimenti e approfondimenti su qualsiasi aspetto del regolamento. E non poteva essere altrimenti anche la visita di quest’anno che si è svolta lunedì 5 febbraio in sala martiri Nassirya. A rappresentare il settore tecnico è intervenuto Mario Carrozzini della sezione di Verona, ex componente C.R.A. e attualmente mentor del nostro Antonio Atanasov. Dopo i consueti saluti da parte del presidente Zago la riunione si è concentrata sulla definizione e approfondimento del DOGSO , ovvero negare l’evidente opportunità di segnare una rete. Diverso tempo si è speso per focalizzare la definizione e le condizioni necessarie affinchè si verifichi un caso di DOGSO, che ricordiamo anche qui sono:
• La distanza tra il punto in cui è stata commessa l’infrazione e la porta • La direzione generale dell’azione di gioco • La probabilità di mantenere o guadagnare il controllo del pallone • La posizione ed il numero dei difendenti
E altrettanto tempo si è speso nel commentare diversi video dove si doveva interpretare il tipo di fallo commesso e decidere se quell’episodio era o no DOGSO e quindi di conseguenza meritevole del provvedimento disciplinare dell’espulsione. Tempo che è stato ben speso per dare uniformità teorica e pratica da parte di tutti i presenti soprattutto dopo la visione dei filmati ben argomentati da Carrozzini. Al termine della riunione dopo i doverosi omaggi all’ospite ci si è spostati in centro città per la consueta cena di fine riunione.
Condividi con: