Campaner & Gottipavero all’unisono “Si cresce per confronto”

Pubblicato da aiaeste il

Alla recente riunione tecnica, la Sezione di Este ha avuto l’onore di poter ospitare due componenti del Comitato Regionale Veneto: Danilo Campaner e Fabio Gottipavero. Il loro compito in regione è quello di formare e designare gli osservatori arbitrali per le gare di Prima Categoria, Promozione ed Eccellenza. Ed è un affare particolarmente complicato in quanto gli osservatori, da quest’anno, hanno una relazione da compilare stringata che riassume in appena due pagine la prestazione dell’arbitro. “E’ cambiato il modo di vedere gli osservatori” – dice Gottipavero – “ora non sono più selezionatori – almeno al nostro livello – ma più dei formatori”. In questo modo cambiano i contenuti? “Certo. Non solo non si stigmatizzano gli errori, ma dagli episodi stessi si costruisce una panoramica a tutto tondo della prestazione arbitrale”.

Danilo Campaner sciorina le parole chiave che aumentano l’impatto di una relazione convincente: “Soglia tecnica, capacità di prevenzione e senso del gioco devono essere perni della prestazione dell’arbitro”. Fabio Gottipavero, invece, fa pesare come ormai sia scontato che gli arbitri siano allenati e sappiano il regolamento: “i test atletici servono solo per far capire se l’arbitro in campo riesce ad arrivare lucido a fine gara, mentre i quiz sono uno strumento per risvegliare aree del regolamento un po’ debolucce”.

Ma il segreto qual è? E’ il gruppo. “La Sezione e il Polo di Allenamento (che come ricorda il Vicepresidente Ilie Rizzato annovera quasi una trentina di persone in pianta stabile) permettono il confronto continuo tra arbitri e osservatori”. Infine, prima dei saluti finali e della consegna degli omaggi di rito alla presenza anche del Componente di casa Luca Candeo, un ultimo apprezzamento al lavoro della Sezione di Este da parte di Fabio Gottipavero: “Este funziona, speriamo sia solo l’inizio”. E noi lo speriamo con lui.

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